La foto evidenzia molto bene una atmosfera limpida dopo il passaggio di un fronte freddo da nord. L'aria fredda che valica le Alpi si presenta secca e spazza via il preesistente cuscinetto di aria umida. Questa situazione si verifica d'estate con l'arrivo di un fronte freddo (temporali frontali) che provoca un sollevamento quasi esplosivo dell'aria davanti a sè; l'aria fredda in arrivo infatti, più pesante, si incunea sotto quella calda, magari anche molto umida, preesistente al suolo. Questo fenomeno ha come conseguenza di rendere l'atmosfera limpida come quella nella foto scattata al tramonto nel Luglio scorso 2004 dopo il passaggio di un grosso fronte freddo. Le conseguenze sulla temperatura sono in un primo momento quelle di un aumento per il vento di caduta (fohn) che comprimendosi sugli stati bassi dell'atmosfera si riscada (1°/100mt), dal giorno seguente si passa ad un raffreddamento che si nota sopratutto in estate al mattino e al tramonto (inversione termica).
Nuova rubrica di Meteomania che raccoglie tutte le foto pubblicate in prima pagina durante l'anno. Le foto e gli approffondimenti sono di Guido Galdiolo.
Temporale in piena maturazione, le nubi cumuliformi hanno ormai raggiunto la quota della troposfera e sembrano urtare un soffitto invisibile e si dilatano. A causa delle forti correnti all'interno delle nubi (updraft - downdraft) si sviluppa al centro un overshooting top.

Questa settimana parliamo di nubi alte (12.000mt), in questa foto abbiamo i cirrus fibraus intortus e sotto una rara immagine di cirrus fibratus vertebratus detti così perchè ricordano la forma di una colonna vertebrale. Al centro e in alto i "falsi cirri", scie di condensazione di aerei a reazione.

cirrus fibratus: si presentano come un fascio disordinato di filamenti rettilinei
cirrus intortus: disposizione assimmetrica, quasi contorta dei filamenti
cirrus vertebratus: varietà curiosa che ricorda la colonna vertebrale.
Sono i venti d'alta quota che dispongono gli aghi di ghiaccio in queste fantasiose forme.

Stratus nebulosus. Questa nube (nebbia) bassa e' generata dal raffreddamento notturno per irraggiamento della massa d'aria che si trova a contatto del suolo. Quanto più e' elevata l'umidità di questa massa d'aria tanto più lo stratus sara' spesso.
Altocumulus stratiformis traslucidus perlucidus. Gli altocumuli fanno parte delle nubi medie, si presentano in banchi di colore bianco o grigio e possono apparire come masse rotondeggianti che lasciano intravedere l'azzurro del cielo. Queste nubi indicano la presenza a quella quota di correnti ondulatorie di intensita' e direzione costante. Queste nubi non danno origine a precipitazioni se non accompagnate con nubi basse.
Bella foto di arcobaleno primario e secondario. L'arcobaleno primario,il più comune, consiste in un arco di cerchio, il colore esterno e' il rosso e poi arancio, giallo, verde, blu, indaco,violetto. Il fenomeno e' dovuto ai processi di rifrazione e riflessione che il raggio solare subisce quando penetra in una gocciolina d'acqua in sospensione nell'atmosfera. Capita di osservare anche un arcobaleno secondario (foto), la sua luminosità e' circa un decimo di quello primario.
21 Agosto 2004, shelf cloud con whale's mouth. La whale's mouth e' la classica nube del gust front e compare favorita da un elevata umidità nei bassi strati. Si notano molto bene le nubi "mammatus" (incudini discendenti delle nubi cumuliformi). A metà foto sulla sinistra si notano dei "funnel" nubi che possono maturare in determinate condizioni in trombe d'aria o tornado. In lontananza si vede molto bene la linea delle precipitazioni sotto forma di rovescio intenso e grandinigene.
E' l'alba di una giornata autunnale. Si notano due tipi di nuvole, una banda nuvolosa di altostratus traslucidus e in basso degli altocumulus stratiformis. All'alba o al crepuscolo questi "fiocchi" si colorano in maniera spettacolare.
Sabato 20 Novembre 2004(mattino). Oggi splendida giornata limpida dopo il vento forte di ieri (fohn). Il fohn e' un vento in arrivo da Nord che incontra le Alpi, la salita e poi la discesa provoca da noi una compressione adiabatica con riscaldamento dell'aria di 1°C ogni 100mt. Altra caratteristica, a Nord delle Alpi si forma una cellula di alta pressione determinata dall'accumulo dell'aria sopravento, mentre da noi si crea una bassa pressione(ieri 998 hPa alle 12.00). Pertanto tra i due versanti si genera un dislivello barico dell'ordine di 12-16 hPa, che e' in parte responsabile della violenza del vento. Nei giorni seguenti dopo che il fohn cessa la temperatura cala anche sensibilmente con gelate. Data la poca umidita' la gelata al mattino non sara' evidente (effetto brina).
Fronte perturbato in arrivo, dopo i cirrustratus che sono gia' passati le nubi sucessive sono quelle della foto, gli altocumulus stratiformis.
Queste nubi associate, formano una copertura uniforme del cielo e portano a successive precipitazioni continue e persistenti.
L'arrivo di questa perturbazione fa assumere al tempo una caratteristica autunnale con precipitazioni che si protraggono anche per piu' giorni.